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                | QUI SOTTO LE NOSTRE PUBBLICAZIONI, DEPLIANT DI CONFERENZE
                RIVISTE ECC |    La libreria è stata fondata nel 1947 da Stefanini Curzio
            e sua moglie Nuti Nara dopo aver gestito una bancarella, per
            questo il nome nel tempo è stato mantenuto.Ha cambiato diverse sedi fino a spostarsi in via della Repubblica
            55 dove ha avuto un suo piccolo boom. La libreria fino al 1971
            era in maggioranza cartoleria molto apprezzata dai piombinesi
            che acquistavano i libri da Curzio e di cui molti
            si ricordano ancora.
 Ne 1971 c'è stato un cambio di gestione con il passaggio
            della libreria alla figlia Stefania e al genero Enrico. La nuova
            gestione ha impresso un nuovo ruolo e sviluppo alla libreria
            specialmente nel campo dei libri e del nuovo modo di fare libreria
            suggerito da Enrico che veniva da Firenze dove è stato
            operaio per molti anni alle officine Galileo e che frequentava
            spesso le bellissime librerie del centro fiorentino ora purtroppo
            scomparse per la dissennata opera dei nostri politici che odiano
            la cultura e ne hanno tutt'ora paura. La libreria ha così iniziato ad essere consapevole
            di essere al servizio dei cittadini, come dovrebbero essere tutti
            i commerci, ma in special modo nel campo della cultura., e a
            cercare dialogo con i clienti accettando i loro suggerimenti
            le loro proposte e far di tutto per soddisfare le loro esigenze.Non solo vendere libri ma essere anche un punto attivo di ascolto
            culturale
 Così preoccuparsi di aumentare il catalogo librario
            in collaborazione con gli editori per ampliare l'offerta nel
            nostro territorio e non più essere costretti come avveniva
            fino ad allora ad andare nelle grandi città per acquistare
            libri anche grazie all'instaurazione di un servizio on
            demand come si dice e oggi per procurare i libri non presenti
            in libreria. I primi ad essere coinvolti in massa furono le insegnati delle
            scuole elementari, a cui mettemmo a disposizione un settore apposito,
            sempre aggiornato e con loro collaborammo alla istituzione delle
            biblioteche di classe invece che del libro unico, le portammo
            anche alla fiera del libro per ragazzi di Bologna per conoscere
            le novità e per aprire contatti con gli editori di punti
            del momento come Armando editore . Nuova Italia, Luciano Manzuoli
            con la sua biblioteca di classe ispirata a Mario Lodi.In quel tempo demmo una mano a propagandare varie riviste fatte
            dai nostri giovani tra cui Dietro lo specchio su
            cui scriveva il giovane Rossano Pazzagli poi sindaco di Suvereto
            e poi professore universitario.
 Nello steso tempo iniziammo una collaborazione con la biblioteca
            comunale che diede i suoi sviluppi anni dopo. Perché per
            noi differenza di altri librai crediamo che la biblioteca non
            è concorrenziale ma integrativa del sistema culturale
            della cittàI giovani egli intellettuali iniziarono sempre più a frequentare
            la nostra libreria e da allora è iniziata una collaborazione
            tra la città e no,i facendoci diventare di fatto un centro
            culturale, tanto più che in Piombino ancora non erano
            molte le occasioni di dibattito culturale come oggi.
 In questo periodo mi ricordo che con Mauro Carrara progettammo
            di stampare le prime sue ricerche storiche su Piombino ma per
            gli alti costi di stampa di allora dovemmo rinunciare, mentre
            oggi abbiamo pubblicato come editrice ben due sue opere importanti
            su Piombino. Nel 1978 ci spostammo negli ampi locali di Via Tellini al
            n. 19. Dato il grande lavoro venne a lavorare con noi mio fratello
            Franco e sua moglie Vanna. Il 1978 fu anche un anno difficile
            per il paese in quel marzo mentre noi dipingevamo i nuovi locali
            apprendemmo la terribile notizia del rapimento Moro che finì
            poi tragicamente. Poco dopo l'inaugurazione riprendemmo con più
            voga i nostri impegni culturali con la città, iniziarono
            le conferenze in libreria suggerite dai cittadini e non da noi,
            forti dell'idea che noi dovevamo servire e non imporre. Nel 1978
            avemmo come ospiti vari personaggi (14) della cultura e dell'
            impegno sociale come Ernesto Balducci, Ivan Tognarini,La Comunità
            d'Ontignano e altri tutto ciò si può vedere ne
            nel nostro sito www.bancarellawe.it alla pagina La nostra storia
            aneddoti e conferenze. Cosi continuammo con successo nel 1979 (7) con Don Ciotti
            , Gianfranco Amendola ecc. Nel frattempo avevamo stabilito una
            collaborazione con il quartiere città vecchia sia per
            le conferenze che per la stampa di fascicoletti di storia locale.
            Nel 1980 ben 17 presentazioni su realtà locale e sulla
            comunicazione. Nel 1981 in collaborazione con la Biblioteca Comunale, direttrice
            Nide Gori, e con il Circolino Acciaierie mettemmo su una grande
            mostra del libro per bambini nei locali vicino ai nostri concessi
            dal circolo Inail (Moncada) ci furono 2000 presenze e una settimana
            intera di presentazioni con educatori i e studiosi a livello
            nazionale. In quest occasione sulla stampa si disse  L'attività
            della libreria e il respiro degli interessi, l'amore per la cultura
            fanno della Bancarella un centro più unico che raro in
            un panorama generale italiano che, purtroppo dimostra un certo
            disinteresse per la buona lettura e per un impegno costruttivo. Le conferenze continuarono nel 1982. Nel 1984 Altra grande mostra del libro questa volta su fumetto
            dalle origini ai giorni nostri con la biblioteca comunale e con
            la collaborazione di Luciano Francardi, Vennero oratori da diversi
            parti d'Italia, uno degli oratori Claudio Bertieri fondatore
            del Salon del fumetto di Lucca ci fece tanti complimenti dicendo
            che una mostra fatto così bene fino ad allora non l'aveva
            mai vista. Ci fu buona partecipazione delle scuole.Nel 1986 altro passo importante, la fondazione dell'Associazione
            dei lettori ADL in collaborazione con la direttrice della Biblioteca
            (sempre Nide Gori ). L'associazione era costituita da numerosi
            studenti piombinesi alcuni operai e intellettuali. Io ero presidente
            segretario Fabio Canessa allora liceale coadiuvato da Gianni
            Bertocchini, Giovanni Fiaschi, Giorgio Chini Becherini Patrizia
            , Fontanelli Marco, Marco Formaioni, e altri che ora insegnano
            nelle nostre scuole. Il numero totale dei soci era 56. L'associazione
            fondò anche una rivista stampata dal comune (tipografo
            Gias Carobbi) e curata dal grafico Marco Formaioni, Il
            foglio volante , Rivista che conteneva articoli su libri
            e sulla cultura della lettura aperta a tutti giovani e non. Iniziarono
            le conferenze (alla biblioteca ) dei giovani inscritti all'associazione
            e di alcuni docenti o letterati invitati dal titolo i Martedì
            letterari. Fu fatto uno statuto approvato il 18 novembre
            1986 che si può leggere nel nostro sito alla pagina in
            rete dell'anno 1986 la nostra storia.html
 Poi nel 1986 una mostra del libro per ragazzi dal titolo andar
            per libri Nello steso anno iniziò la collaborazione
            anche con il Liceo Linguistico Leon Battista Alberti che aveva
            la sede di fronte alla nostra libreria con 7 conferenze intitolate
            I giovedì letterari. Nell'aprile 1987 altra grande e importante mostra in collaborazione
            con l'edizioni Nero di Piombino che produceva l'omonima rivista
            , redattore e direttore Marco Formaioni. Leggere con il cervello rassegna mercato dei piccoli
            editori che fu una delle prime mostre in Italia del genere con
            la partecipazione del decano dei piccoli editori Wanni Scheiwiller,
            Sandro Ferri delle Edizioni E/O Paolo Badini, edizioni Anterem.
            Parteciparono 50 editori da tutta Italia con il loro catalogo.
 Nel novembre 1987 il grave incidente occorso al titolare Stefania
            Stefanini rallentò la nostra attività che riprese
            solo nel 1991 con la bellissima mostra  ABITARE L'EUROPA
            d al 22 giugno al 6 luglio con mostra di libri video audiovisi
            nella scuola rivolti all'europa . Con sei conferenze su vari
            temi d'Europa dall'idea di Europa, alla religione, al terzo mondo
            all'impresa e alla scuola.Nel 1988 fu mancata una grande occasione perché la prevista
            mostra il piacere della lettura con oratori di livello
            nazionale già contattati fu sospesa dal nostro assessorato
            alla cultura per problemi di Bilancio.
 Nel 1989 collaborazione con la rivista Protos fatta
            da giovani studenti a cui demmo ospitalità e un nostro
            computer in uso per scrivere gli articoli. Dato che per le loro
            idee e articoli furono emarginati e fu tentato di farli tacere
            togliendo loro i mezzi di sussistenza...
 Infine nel 1996 un altra mostra per bambini sempre con la
            biblioteca comunale dal titolo. Mostra del libro per bambini
            nella scuola elementare. Poi ci sono state altre piccole iniziative sino alla nostra
            chiusura il 1 aprile 2009.Insomma una libreria che ha vissuto la storia del suo territorio
            e ha collaborato a farla.
 Ora il nostro discorso prosegue con al solita ottica e i l
            nostro impegno nell'attività editoriale iniziata nel 2005
            che con ha portato a stampare sino ad ora oltre 180 titoli su
            vari argomenti. La maggioranza sono opere di autori locali come
            sempre... Enrico e Stefania
                                                                                                                                                                                                                                                         |