L'ICONA PASTORALE CHE CI ANIMA

Ciò che abbiamo appena detto può essere vuota teoria, o anche facile slogan, se non si traduce poi, in tanti modi diversi, in vissuto pastorale. Quale modalità concreta di Chiesa poteva tradurre al meglio, per noi, il binomio fondamentale di Comunione e Missione? Quella di parrocchia 'Comunione di Comunità', come appare nello schema - che fa parte di un itinerario più vasto di rifiessone e di presa di coscienza in 5 tappe per un rinnovamento pastorale, proveniente dall'Africa e in circolazione di recente anche in Italia.

 

 La grande comunità parrocchiale testimonia la sua vita di Comunione e Missione suddivisa in piccole comunità che si ritrovano nelle case e nei quartieri dove al centro c'è l'ascolto della Parola di Dio che porta a confrontarvi la propria vita e a convertirsi; dove si sperimenta molto concretamente la Comunione Fraterna nei momenti belli come in quelli difficili; dove si impara ad entrare in un costante clima di preghièra che avvolga la vita, per incontrarsi Poi tutti insieme nel Giorno del Signore attorno all'Eucaristia in un clima gioioso e di condivisione, e da lì ripartire per aprirsi alla Missione annunciando e testimoniando il Vangelo di Gesù a tutti. Questa modalità di Chiesa richiede una diffiisa ministerialità dove tutti, preti e laici, sono corresponsabili, con servizi e ruoli diversi, della Comunione e della Missione.In questa strada ci siamo incannninati a piccoli passi e con alti e bassi, tentando di fare sempre scelte che portassero nella giusta direzione per realizzare ciò in cui credevamo e crediamo profondamente.

    L'AMBIENTE TROVATO E I PRIMI PASSI


La nostra parrocchia si trova nel quartiere Cotone alla periferia della città di Piombino, dove sorgono le grandi acciaierie che inquinano e ingrigiscono il bel tutto ... Vi abbiamo trovato gente solida, buona, c6rdiale e arguta com'è la gente di Toscana, molto popolare, con tutto ciò che questo vuol dire nel bene e nel male.Per tanti motivi storici, sociali e ideologici, su una popolazione di circa tremila abitanti, quando siamo arrivati. nel marzo '86, frequentavano la vita parrocchiale solo una decina di donne anziane. La situazione di abbandono e di agonia, delle minimissime strutture sia materiali che della comunità cristiana fatta da persone, era evidente. La parrocchia esisteva da più di 25 anni con la quasi costante presenza di parroci che però, dopo un po', lasciavano per svariati motivi e anche a causa della situazione non facile.

Che fare? Da dove incominciare? Come missionari portavamo in cuore una convinzione: anche qui il Signore Gesù si era già scelto un popolo e la gente già gli appartenevà. Si trattava soltanto di far emergere questa realtà. Ma come? Facendo, secondo noi, l'unica cosa necessaria: mettere al centro di tutto la Parola di Dio e darle priorità assoluta, credendo che essa è uno dei principali protagonisti della Missione e che possiede in sé la forza necessaria al cambiamento dei cuori.

Così abbiamo fatto i primi passi, che ancora oggi non sono certo finiti ... perché per ogni persona nuova che si avvicina occorre ricominciare. All'inizio si è donato tempo al contatto umano e personale, approfittando di tutte le occasioni che c'erano date per parlare e comunicare con la gente, seminando così la Parola attraverso incontri spiccioli e amichevoli. Poi si è approfittato delle richieste di Sacramenti che la gente presentava per tradizione, facendole diventare occasione di rievangelizazione. Qualcuno ha riscoperto la propria fede in questi incontri, incominciando così a diventare attivo nella comunità cristiana. Abbiamo accettato di svolgere i servizi religiosi ai quali la gente era abituata (come benedizione pasquale delle famiglie, Messa per i deflinti, ecc.) riqualificando però tutto, sia facendo riscoprire il significato profondo delle cose, sia proponendo alternative che aiutassero la maturazione di una fede più solida e adulta.

Nello stesso tempo si e iniziato a celebrare liturgie più vive e partecipate che celebrassero la vita reale e quotidiana della gente confrontata con la vita e la Buona Notizia di Gesù. Piano piano alcuni hanno accettato la proposta di riunirsi insieme per ascoltare la Parola di Dio, incontrandosi nei primi tempi nella nostra casa parrocchiale. Poi hanno preso l'avvio gruppi di incontro sul Vangelo nelle case, animati da questi che facevano parte del gruppetto iniziale. E piano piano la Parola agiva nei cuori e sbloccava le persone...


 
 

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