La terra promessa

 

Dal libro di Michal Goodman mi viene la conferma che il pensiero ebraico e poi cristiano è la sola soluzione alle vicende e ai comportamenti umani per un mondo migliore: LA TERRA PROMESSA da Dio ad Abramo e a tutto il popolo d'Israele.

Una TERRA PROMESSA di cui Dio stesso ci dà la chiave attraverso gli scritti dei profeti e ci indica chiaramente cosa si DEVE FARE affinchè la Terrra promessa si avveri; e ce lo ricorda anche con le parole di Gesù "io non sono venuto ad abolire la legge e i profeti ma a completarla".

Perciò per noi qualsiasi brano della Bibbia è allo stesso livello del Vangelo e non esiste il VECCHIO TESTAMANTO, ma è una sola BUONA NOVELLA che parte da molto lontano da Abramo ed arriva ai giorni nostri fino ai giorni futuri...

Ecco allora che la soluzione ad un mondo ormai corrotto, illiberale, capitalista, guerrafondaio esiste; basta applicare la Bibbia nel suo complesso.

Si parte dal dire che "La terra è di Dio e che tutti gli uomini sono solo affittuari" non esiste la proprietà privata, nel senso stretto che esiste oggi, ciò è stata una prevaricazione degli uomini. Tutti hanno diritto al suolo al cibo all'acqua e al sostentamento.

Però dato che non si può tornare alle origini ,si può accettare le regole delle origini, dettate da Dio ai profeti e applicarle al mondo d'oggi.

Allora tutto ciò che produrrà l'uomo sarà fatto tenendo conto dei bisogni comuni, si considererà l'altro come fratello a cui dare il necessario attraverso il lavoro e la redistribuzione della ricchezza. Non ci saranno gli accumuli di capitali non più giochi di borsa, ma questa sara usata per finanziare veri lavori e progetti concreti di produzione, basta con le azioni fittizie o d'invenzione. Chi ha risorse le metterà a disposizione per creare nuovi lavori. I debiti dopo sette anni saranno condonati. Tutti potranno ripartire da zero. Non ci sarà più bisogno di mafie o ruberie perchè a tutti verrà concesso il necessario che la Terra produce.

Insomma basta seguire i consigli che Dio ci ha dato per entrere finalmente nella TERRA PROMESSA dove scorre latte e miele.

E ad iniziare questo cammino verso la Terra promessa dovranno essere per primi coloro che si ritegono veri cristiani e veri ebrei abbandonando il doppiogiochismo che impera, Io sono religioso, prego ma poi nella vita faccio a modo mio... ma non è questo che vuole Dio!

E perciò tale persone son da considerarsi fuori tra i maledetti:

41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli! 42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m'accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste". 44 Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?" 45 Allora risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me". 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».

Henry

 

 

L'ultimo discorso di Mosè
di Micah Goodman Giuntina editore

 

Micah Goodman, classe 1975, addottoratosi
in Pensiero ebraico all’Università ebraica di
Gerusalemme, è ricercatore presso lo Shalom
Hartman Institute e public intellectual riconosciuto della
società israeliana. Ha pubblicato due innovativi volumi
su Maimonide e su Yehudà HaLevi, i due maggiori maestri
della filosofia ebraica medioevale.
Dirige il Beth ha-midrash Ein Prat, una “casa di studio”
per giovani adulti che combina l’approccio
accademico con quello rabbinico tradizionale e
dove si perseguono i valori ebraici del pluralismo
culturale, dell’apertura interreligiosa e della
democrazia politica.