Domenica 6 luglio 2014 COMMENTO AL VANGELO
Mt. 11, 25-30

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».


Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.

Oggi siamo in tanti stanchi e oppressi, stanchi perchè nonostante aver perseguito nella nostra vita il vangelo e attuato per quanto possibile , tutto ciò che abbiamo fatto sembra inutile!

I genitori hanno educato i figli nella parola, dando l'esempio, stimolandoli a costruire un mondo a misura di vangelo i figli ti ricambiano dandoti dello scemo e non approvando il tuo modo non violento di vivere, non capiscono perché non ricambi il male con il male.

Oggi poi solo chi vale... chi si distingue, chi è più bravo ha diritto di vivere.

Si chiudono in se stessi nel loro mondo e chi si è visto si è visto. Quando hai bisogno di loro non ci sono mai, hanno la loro vita da vivere... e le loro droghe!

Anche noi avevamo la nostra vita ma non dimenticavamo i nostri genitori e al momento del bisogno partivamo subito... Oggi no! tanto cè la badante e se non ce l'hanno che la mettano! Noi abbiamo il nostro lavoro, la nostra vita le nostre necessità.... e sennò li sbattiamo in una casa di riposo...

E' un fallimento completo di una generazione salvo qualche eccezione che si conta sulle dita.

Poi c'è il fallimento delle nostre istituzioni, anch'esse una volta inspirate al vangelo o almeno ai principi di uguaglianza sociale, tutti gli uomini avevano i soliti diritti e doveri chi aveva di più dava a chi aveva di meno. C'erano delle leggi pure per questo La dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1947, la nostra costituzione, guarda caso anch'essa del 1947...

Oggi invece tutto è rivoltato, la costituzione viene aggredita modificata e interpretata secondo il governo di turno... fatto da arrivisti e populisti che pensano solo ai loro interessi, il vangelo a cui certi dicono di rifarsi,(qualcuno ha anche il sacerdote personale...) lo manipolano come vogliono oppure dicono la più grossa bestemmia che cè "Una cosa è la religione una cosa è la politica,,!"

Si siamo stanchi è oppressi... e non riusciamo a trovare ristoro da Gesù perché lo vorremmo vincente.

Oggi Gesù ci viene di nuovo incontro, ci dà una nuova opportunità che ci resta difficile accettare.

Vincere perdendo... Vincere con la mitezza e l'umiltà. Il giogo è la sottomissione al suo volere al lasciare scegliere la strada a lui e non più a noi...

Allora per sapere cosa fare in questo mondo e comprendere qual'è la strada giusta e camminarci attendiamo che lui manovri le briglie del giogo e chissà che finalmente questo mondo vada per il verso giusto.

Gesù ci ha sorpreso con Francesco, ora tocca a noi soprendere gli altri con la nostra vita.


p.s. Oggi più mai occorre il nostro impegno in questo periodo dove tutti lasciano fare i cambiamenti necessari ad uno solo ! E' l'uomo della provvidenza è l'uomo che sa decidere, è l'uomo che ci voleva!

Molti specialmete i più anziani la pensano così. Risolverà tutto lui... e non si domandano cosa realmente pensa. E cosa vuol fare, l'importante è che faccia....

Anche il fascismo è iniziato così....

Papa Francesco è anche lui l'uomo della provvidenza ma agisce non come un dittatore, chiede ad ognuno di agire di pensare, di pregare, Il mondo cambierà solo se iniziamo a pensare e ad agire noi! Ecco il perché del suo invito ai politici di essere servitori dello stato, di lavorare ascoltando il popolo e di farla finita di pensare solo a se stessi.

Loro sono i rappresentanti del popolo, scelti dal popolo, o almeno così dovrebbe essere mentre oggi con la nuova legge elettorale stanno dando l'ultimo colpo alla democrazia giacchè si sceglieranno tra di loro, decideranno loro chi ci rappresenta, noi cittadini come ai tempi del Duce dovremo votare ciò che decideranno dall'alto delle segreterie dei partiti. Nesun nuovo cittadino potrà entrare a fare parte di quel circolo chiuso della "casta " come la chiamava, anticipando i tempi, il giornalista Stella.

La nostra costituzione dà a tutti i cittadini la possibilità di essere eletto, anche a capo dello stato... la nuova legge di fatto compie un "colpo di stato" e soprattutto milioni di cittadini non saranno più rappresentati, vincerà il "pensiero unico" che tanto piace Renzi e Berlusconi.

Henry