Gentile Assessore
abbiamo letto la Sua risposta alla nostra lettera e dobbiamo
dirLe
che non ci riteniamo soddisfatti. Riteniamo anzi che i temi proposti
con la nostra, siano stati sostanzialmente elusi.
Vediamoli uno per uno:
1. A proposito del titolo dell'Accordo e delle nostre affermazioni,
Lei ci scrive: "In verità l'ordine delle frasi risulta
invertito, ma
si ritiene che ciò possa essere ritenuto irrilevante imputandolo
all'editing curato dal Ministero." Se fosse solo un problema
di
editing forse non sarebbe stata necessaria un deliberazione dell
Giunta Regionale e dunque, gentile assessore, ci permetta di dire
che
la interpretazione non é convincente.
2. Sulle garanzie ambientali relative alla definitiva approvazione
del
PR del porto Lei scrive: "La Giunta Regionale ha ritenuto
quindi che
con l'adozione del Piano Portuale si potessero già avere
sufficienti
garanzie riguardo allo sviluppo del porto (e quindi riguardo alla
realizzazione delle nuove vasche per il completo soddisfacimento
delle
esigenze di Piombino) anche in termini di verifica delle eventuali
conseguenze di questa nuova opera riguardo all'erosione costiera.
In
tal senso l'Accordo firmato rispetta le indicazioni della Giunta."
Ora, Gentile Assessore, se il PR deve essere adottato entro Giugno,
Lei pensa davvero che in pochi mesi si possa elaborare una valutazione
seria dell'impatto di questa opera su una delle più belle
spiagge
d'Italia? Non dimentichi infatti che il Golfo di Follonica costituisce
un'eccezione in positivo rispetto alle pur belle spiagge toscane
e
laziali, per la finezza e il candore della sua sabbia, per la
trasparenza e la tranquillità delle sue acque. Noi, reduci
dall'esperienza del golfo di Salivoli e del porto improvvidamemte
realizzatovi e della feroce erosione alla quale oggi è
sottoposta
l'unica nostra spiaggia sabbiosa urbana, siamo molto dubbiosi
e molto
preoccupati. L'impatto di un'opera costituita da un pennello di
rocce
lungo un chilometro e trecento metri, sulla parte occidentale
del
golfo di Follonica, deve essere valutato molto approfonditamente
e non
certo in pochi mesi. Dunque rimane aperta l'ipotesi che la valutazione
possa essere negativa con il crollo di qualunque garanzia sulla
possibilità di alloggiare i materiali piombinesi e di ulteriore
sviluppo del porto. Crollerebbe, badi bene, non solo l'ipotesi
del
cosiddetto "bacino est", ma anche quella storica della
Variante II,
cioè del completamento del vecchio Piano Regolatore, poiché
non vi
sarebbe più da collocare i materiali derivanti dagli escavi
che dal
quel piano sono previsti. Ci permetta inoltre di aggiungere che
é la
prima volta che leggiamo, come strumento di garanzia per la partenza
di qualsiasi progetto, semplicemente una adozione di uno strumento
di
pianificazione. E tutte la valutazioni ed i passaggi successivi?
Se lo
immagina cosa sarebbe successo in Toscana se si fosse cominciato
ad
applicare le previsioni dei Piani Regolatori Generali senza aspettare
la loro approvazione. E' vero, la parola adozione era anche nella
delibera della Giunta Regionale ma questo non può tranquillizzare
né
noi né Lei.
3. Infine la parte sugli impegni più o meno vincolanti
rispetto al
piano di bonifiche piombinesi. Può anche darsi che, in
un'interpretazione più che benevola, si impegnano e si
provvederà
possano essere letti come espressione dello stesso grado di "impegno"
di tutte le Amministrazioni Pubbliche ad addivenire ad un Accordo
per
la gestione dei rifiuti e la bonifica del sito di Piombino rispetto
al
ben più vincolante dovrà, ma questo rimane un Suo
personale giudizio
che non cambia affatto la natura delle nostre preoccupazioni e
delle
nostre critiche a questo aspetto dell'Accordo.
Ci dispiace dunque doverLe comunicare che riteniamo la Sua risposta
generica e soggettiva e non capace dunque, di fugare i nostri
dubbi e
le nostre critiche.
Nell'inviarLe i nostri saluti Le chiediamo anche di poterLa
incontrare per poter approfondire direttamente le problematiche
di
questo nostro scambio epistolare.
Comitato No-fanghi Piombino
P.S. Visto che non riusciamo ad ottenerle in nessun modo
Le saremo
estremamente grati se vorrà inviarci prima dell'incontro
le copie
ufficiali sia dell'Accordo sia dei due Allegati che ne costituiscono
parte integrante (Documento Tecnico Allegato e Cronoprogramma)
e
magari anche la copia della Gazzetta Ufficiale o del BURT dove
sono
stati pubblicati.