Vassalli, valvassori valvassini

Il vassallo in cambio garantiva piena obbedienza al suo signore e pronta collaborazione. I vassalli a loro volta potevano investire altri nobili, i valvassori di rango inferiore, che divenivano loro fedeli e gestivano parte dei loro possedimenti. I valvassori potevano ancora suddividere ed investire altri nobili di rango ancora più basso, i valvassini.

Questo modo di governare medievale è ancora vigente in Italia nel nostro sistema politico, specialmente nel Popolo della Libertà. Sono uomini e donne di cieca obbedienza che non sanno distinguere il bene dal male, il giusto dall'ingiusto ma solo si preoccupano solo del loro piccolo potere e soprattutto non hanno spina dorsale, non sanno decidere autonomamente e sostituire, qualora occorra, un capo con un altro. Solo in Italia esiste la non intercambiabilità del capo e lo dimostrano i tanti presidenti ad "honorem" fino alla tomba.... Fa male vedere che non abbiamo uomini capaci di prendersi una responsabilità quando occorre e soprattutto sapere cosa fare specialmente in politica. Ma oggi non si fa più politica per "missione " o passione si fa per la carriera senza alcuna preparazione ma solo per il posto di lavoro. «Sono disoccupato, sono ignorante, non so cosa fare, quasi quasi mi metto in politica...» E' il pensiero di molti. Poi ci sono i cosiddetti "nominati" che all'improvviso si trovano dinanzi a certe sconce proposte... ma per il Dio denaro e il potere si fa tutto!

Allora non ci può stupire se tornano i Vassalli... che si perpetuano grazie ad una legge elettorale a loro favore, che difende sempre il più forte e il più furbo...

Si parla di riforma elettorale ma con tutti questi "cavalieri " sarà difficile farla giacché ciò comporterebbe la loro fine... e loro sono li che difendono i loro "castelli" con le unghie e con i denti.

E vassalli e valvassori e valvassini ci sono anche nella sinistra, da non dimenticare che le legge elettorale chiamata "porcata " è stata inventata da loro per La Regione Toscana compiendo un grande sopruso nei confronti degli avversari e movimenti che stavano scalzando il loro potere. Fu paura della democrazia , di quella democrazia di cui si riempiono la bocca quando ne parlano loro ma di cui non vogliono sentire parlare quando l'affermano gli altri... Il potere anche in Toscana e nei piccoli comuni è blindato, nessuno che la pensa diversamente da loro può avere un lavoro o un appalto.

Come Attila tagliano l'erba sotto i piedi dell'avversario comunque la pensi, l'unica sua colpa è quella di non pensarla come loro... ma non fa così anche la Mafia?

Si comprende perché in Italia la Mafia non sarà mai sconfitta perché ha inizio dalla politica l'unica che potrebbe combatterla e legiferare a suo sfavore.

Si continua così a perpetuare il classico ruolo dei vassalli e valvassori e valvassini sino a che non avverrà la tanto sospirata rivoluzione alla francese dove "libertà, fraternità e uguaglianza"non sono solo parole ma fatti sostenuti, quando occorre, anche dalla ghigliottina !

 

Henry