Si parla tanto d'amore "cristiano " di coppie, di matrimonio in linea con il Vangelo ma oltre che dei proclami ed encicliche di pratico non si fa altro.

 


Cara Tv 2000

Si parla tanto d'amore "cristiano " di coppie, di matrimonio in linea con il Vangelo ma oltre che dei proclami ed encicliche di pratico non si fa altro.

I giovani dopo la cresima sono abbandonati a se stessi, nessuno indica loro un cammino di formazione alla futura famiglia ma devono scoprire tutto da se e poi se ne vede i frutti...

Si potrebbe fare una serie di trasmissioni su questo, con la partecipazione dei giovani, magari ogni volta spostandosi in una parrocchia diversa e attraverso psicologi teologi e sacerdoti parlare dell'uomo e della donna delle loro differenze e aspirazioni e dei comportamenti corretti in linea con la Bibbia "i due saranno una solo carne" perché tutto sta in questa frase; come ha detto Gesù e che le deviazioni, incomprensioni, divorzi e litigi avvengono "per la durezza dei nostri cuori"; ma forse sarebbe meglio dire per la "durezza della nostra mente ", non abituata a ragionare a comprendere a sapere qual'è la strada giusta e camminarci.

Allora tramite queste trasmissioni iniziare un percorso contro "l'analfabetismo" culturale e della famiglia. Non è "mai troppo tardi"si può dire parafrasando una famosa trasmissione del maestro Albero Manzi. Occorrono altri maestri, pazienti e e disponibili ad aprire le mente e ad insegnare ad amare, nel vero senso della parola. Poi si potrà anche parlare anche di esperienze di vita, fare dei confronti, testimoniare cos'è la famiglia cristiana, ma prima di tutto i giovani vanno educati ad aprire le loro menti alla psicologia, sociologia, storia e alle scritture e a comprendere "che in principio non era così" cioè come oggi, ma i due erano una sola carne.

Quando comprenderanno che sono una sola carne, capiranno che non potranno fare a meno l'uno dell'altro, e che solo restando uniti, compiranno il disegno di Dio che ci vuole tutti felici.

Allora tutti i giorni collaboreranno insieme, nella loro diversità e nelle loro aspirazioni, Nessuno tarperà i desideri dell'altro ma lo aiuterà a soddisfarli, poi dove non arriva lui arriverà lei, sarà anche un rapporto di "vera amicizia" ma soprattutto la consapevolezza che nessuno potrà mai più fare a meno dell'altro a cui Dio lo ha destinato.

Forse anche tante "deviazioni" verranno a cadere, così l'amore libero, (ma poi che amore è se solo per soddisfare se stessi ?), la verginità recupererà il suo valore se i giovani avranno chiaro qual'è il percorso per essere in linea con la natura e con il disegno di Dio che ci ha posto "nel paradiso" da cui siamo fuggiti per ignoranza e non certo per fame di sapienza come vogliono farci credere.

saluti

Enrico Beni

Parrocchia del Cotone Piombino