Renzi ha scritto 100 proposte

noi ne scriviamo 10 come Mosè per cambiare il paese e uscire dalla crisi.

I Abolire tutte le tasse, reintegrandole in una tassa unica del 20% su tutti i nostri guadagni o rendite escludendo la prima casa ("anche le volpi hanno le loro tane" ci ricorda Gesù perciò la prima casa è un diritto inalienabile e intassabile come il nostro corpo.)

II Reintrodurre la "Scala mobile o identità di contingenza" che permette di salvaguardare i più poveri i pensionati e gli operai dagli aumenti ingiustificati e dalle furberie finanziarie. Se fosse sempre in vigore [abolita con un referendum "furbata" da chi oggi prende 40.000 50.00 € al mese di pensione] avremmo degli stipendi raddoppiati , chi prende 1000, € ne prenderebbe oltre 2000 non esisterebbero più le pensioni da fame! Inoltre è stato dimostrato dai fatti che la scala mobile non centrava niente con l'inflazione , altrimenti oggi avremmo gli stipendi del '92 invece tutti i giorni in Tv e nei giornali non si fa altro che parlare di inflazione! PER chi vuole saperne di più esiste un libro pubblicato dalla Bancarella editrice intitolato "STORIA DELLA SCALA MOBILE . Una grande conquista sociale dal 1946 all'abolizione del 1992 fino alle proposte di restauro)

III Abolizione dell'IVA sui prodotti essenziali alla vita e alla crescita del paese. Abolire l'Iva sul pane, pasta, farina sugli affitti con canone inferiore a 800 € euro (case popolari e case degli operai) e infine sulla benzina [ per quest'ultima poi abolizione di tutte le accise ora rese stabili , per diminuire i costi dei trasporti e di conseguenza delle merci. Questo permetterebbe di far costare meno le merc,i e anche meno l'energia elettrica per le centrali a gasolio ecc.

IV Diminuire il costo del lavoro tramite la diminuzione dei contributi e far rimanere solo gli impegni per la sanità le pensioni e cassa integrazione, avremo una diminuzione dei costi almeno del 30- 40 % con conseguente finanziamento fresco per le imprese e possibili aumenti degli stipendi.

V Controllare le spese pubbliche in un bilancio leggero e sempre a disposizione dei cittadini sia nei comuni che nelle provincie che nello stato, tramite internet o albi appositi. Si potrebbe controllare davvero le spese e intervenire sugli sprechi , dalla semplice lampadina alla carta da fotocopie alla carta igienica fino alla realizzazione di strade e ponti a prezzi giusti e competitivi abolendo così le furberie degli appalti e del loro rifinanziamento ecc. [ le provincie è inutile abolirle giacché di fatto il solito personale resterebbe al suo posto, comandato solo dai governatori e i consiglieri regionali che non avrebbero tempo per controllare e provvedere a tutti i bisogni di quei territori che cambierebbero solo nome ma non i loro compiti e esautorando i cittadini dal loro diritto di autogovernarsi (vedi federalismo fiscale)]

VI Risparmi energetici effettivi oltre il risparmio dell'iva vedi punto III si potrebbe risparmiare i costi dell'energia togliendo tutte quelle luci inutili di cui è disseminato il paese, strade fuori città (ci sono i fari delle auto !!) all'interno degli stabilimenti o proprietà private sostituendo le luci che sono un deterrente per i furti con telecamere ad infrarossi che non hanno bisogno di luce... Rendere libero il modo di farsi energia purché nel rispetto delle leggi di sicurezza e inquinamento, tutti possano gratuitamente mettere pannelli solari o quant'altro senza più nessuna tassa di sorta o Ente elettrico di riferimento. Ciò contribuirebbe ad un aumento consistente dell'industria in questo settore portando anche tanti posti di lavoro.

VII Stabilire nuove regole per la borsa e la finanza e le banche, abolendo tutte quelle operazioni che permettono di truffare i cittadini e gli stati. Le azioni di borsa si potranno emettere solo su entità fisiche esistenti che producano lavoro e commerci. Non si potrà emettere azioni sui debiti o su qualsiasi elemento aleatorio che non abbia fisicità. Tutte le società dovranno avere dei responsabili fisici, di riferimento, non potranno più esistere società fantasma o altro.

Le banche dovranno essere al servizio del cittadino finanziando progetti o mutui senza più regole capestro e in certi casi potranno avere come garante lo stato per i cittadini senza lavoro o con lavori saltuari facendo dei prestiti personalizzati.

VIII Le regole del lavoro vanno riviste, abolizione del lavoro a termine salvo casi eccezionali o lavori stagionali, gli operai si adegueranno alla mobilità se veramente necessaria e non sia una scusa per farli licenziare. Gli operai che non faranno il proprio dovere sia per assenteismo o altro verranno segnalati ad una apposita commissione giudiziale che provvederà a prendere i provvedimenti del caso sino al licenziamento. Tutti gli operai disoccupati debbano prendere uno stipendio mensile fino al momento che non trovino un altro lavoro, ai furbi naturalmente verrà abolito se dopo 4 o 5 proposte si rifiutino di accettare.

IX I cittadini che decidano di fare politica dovranno frequentare un apposita scuola o corsi prima di entrare in politica; per gli altri siano previsti corsi di aggiornamento. Inoltre dovrà essere istituita una commissione di controllo dei politici per controllare che siano uomini integerrimi e non assoldabili da qualsiasi potere o mafia. Quelli trovati in flagrante saranno destituiti , anche se si tratta del capo del governo.

X Reintroduzione dell'equo canone e in modo da impedire gli ingiusti guadagni e permettere a tutti i cittadini di vivere con dignità. Istituzione anche di una commissione di controllo dei prezzi sul territorio con multe e richiami.

 

Henry