Caro Dio ti scrivo

Come Abramo ti "sfido", rischio di divenire zoppo ma meglio zoppo che il tuo silenzio.

I tuoi figli non sono più numerosi come granelli di sabbia (come la tua promessa) ma anzi si contano quasi sulle dita e se continua così , Tu sari solo un ricordo , uno dei tanti Dèi dei tanti miti passati.

Caro Dio ti parlo da pari a pari come tu hai parlato ad Adamo e con lui hai deciso i nomi degli animali e quale fosse la sua degna compagna...

Caro Dio mi sento tuo figlio (coma ci ha detto Gesù) e come figlio chiedo al "Padre" spiegazione e delucidazioni su questa vita che va all'incontrario di quanto promesso.

Gesù poi ha promesso che sarà con noi "tutti i giorni sino alla fine del mondo" , forse il mondo è già finito?

Perché non riusciamo a sentirlo vicino e non sentiamo anche Te come nei tempi antichi ?

Il dialogo si è interrotto ora parlano per te i sacerdoti, i vescovi, Cardinali, il Papa, ma ... non parlano come te!

Non si esprimono come te.

Tu hai loro concesso le Chiavi del regno e loro le hanno fatte sparire e al loro posto hanno messo dei lucchetti buttando via la chiave...

Siamo in balia del "Demonio" del principe ribelle che ha corrotto prima molti angeli e poi quasi tutti gli uomini.

Caro Dio cosa aspetti a riprendere il "tuo posto" e gettare Satana all'Inferno insieme a tutti gli uomini che lo seguono.

E' vero Gesù è venuto per salvare tutti e per salvarli si è fatto addirittura uccidere affinché "tutti" abbiano la vita eterna e c'è riuscito!

Però poi il suo mandato è andato perduto, i successori di Pietro e i successori degli apostoli hanno stravolto il tuo comandamento

tanto semplice quanto rivoluzionario "Ama il prossimo come te stesso" seguito dall'altro " e Dio con tutto il cuore e tutta la tua anima".

Con il tempo si è iniziato a vedere le differenze tra gli intelligenti e gli ignoranti, poi quelle tra i capaci e i meno capaci poi tra ricchi (si disse per voler di Dio) e i poveri e infine tra i furbi e gli scemi sino ad arrivare a ricostruire la società delle caste abolita da Gesù.

E così l'uguaglianza "che era in principio" la vera uguaglianza e fraternità con diritti e doveri uguali per tutti sono andati a farsi friggere... Tanto che il "potere" ha preso il mondo e ormai il mondo è in mano di pochi.

Come a Sodoma e Gomorra i giusti non sono rimasti che pochi e aspettano che tu scenda di nuovo ad estirpare il male e a creare un nuovo popolo.

Non c'è bisogno che tu li distrugga come allora ma che tu faccia loro capire qua l'è "la strada giusta e camminarci".

Caro Dio suscita di nuovo profeti tra il tuo popolo, riempili del tuo Spirito e inviali in mezzo a noi affinché come Ninive possiamo convertirci ed essere sanati.

Caro Dio non tardare a chiamare i profeti, scardina quella parte di Chiesa che pensa solo al potere, alle cariche e ai posti migliori.

Ricostruisci la tua Chiesa con nuove pietre d'angolo che per erigere nuove mura non hanno bisogno di denaro ma della comunione e dell'aiuto reciproco dei tuoi figli discepoli di Gesù di Nazareth che non è stato inviato "ai sapienti ed intelligenti"ma ad una Chiesa senza tutti quegli orpelli che si porta dietro da secoli, ma che si regga solo sulla tua parola, sulla Bibbia tutta intera fino ai Vangeli giacché Gesù "non è venuto per abolire la legge e i profeti " ma a completarla, e a renderci tutti liberi!

Caro Dio rispondi come hai risposto ad Abramo e che da domani molti ti rispondano e ti seguano per instaurare già qui il tuo regno iniziato da Gesù e che doveva essere completato dagli apostoli.

Caro Dio dacci nuovi apostoli e che il tuo spirito entri non solo in loro ma anche nei poveri nei semplici, nei vecchi nei giovani nei bambini, affinché il tuo volto risplenda su tutte le montagne la valli ,le colline, il mare e le città e la tua presenza possa distruggere le tenebre che ci avvolgono.

Henry