Berlusconi non vuol lasciare, quale moderno Alcibiade aspetta che lo prelevino a forza, infischiandosene del paese...

La definizione azzeccata è dello scrittore Maggiani che ha sondato il pensiero e i comportamenti di B. arrivando a questa nefasta conclusione durante la trasmissione "L'infedele" . E i fatti gli stanno dando ragione, infatti si dimette... non si dimette... mi dimetto dopo... o forse mai comunque non darà soddisfazione a nessuno perché ha già deciso le elezioni!

Così regna un altro po' anche se non avrà più il poter effettivo, tanto poi è sicuro di vincere.... e i sondaggi gli danno quasi ragione !

Infatti nonostante tutto milioni di italiani preferiscono lui alla sinistra o al centro perché l'opposizione di fatto chiacchiera, chiacchiera e non propone nulla !

L'opposizione dovrebbe come è suo dovere non preoccuparsi di occupare la poltrona ma proporre leggi , riflessioni, emendamenti alle commissioni di camera e senato sui vari provvedimenti da prendere nel paese. Nessuno impedisce loro, di proporre leggi che vengano discusse , magari vengano bocciate, ma almeno ci avrebbero provato ! E il paese giudicherebbe dai fatti e dalla volontà di cambiare in meglio il paese.

Invece con la scusa che loro non sono la maggioranza, sotterrano i loro talenti con la conseguenza di divenire incredibili e non affidabili.

Pensano solo alla poltrona ! Dice il paese. E tutti i giorni non parlano altro che di Berlusconi in tutti i sughi e tutte le salse , quando per batterlo basterebbe soltanto fare il proprio dovere di politici e parlamentari.

La politica è dialogo è discussione è provocazione ma soprattutto proposte!

Il problema è che non hanno idee perché vivono lontani dal paese, arroccati nei loro uffici e segreterie di PARTITO senza guardarsi intorno, loro in fin dei conti lo stipendio ce l'hanno (e che stipendio!) e non vedono i bisogni e la vita dei cittadini, credono che siano tutti ladri ed evasori magari lo sono ma per necessità. Un paese che porta la tassazione oltre il 60 % non è un paese libero ma un paese feudale dove i cittadini si barcamenano per non affogare. E chi poi è senza lavoro non vuole trovarlo ! Fateci caso alla tv ci dicono che ci sono il 12% di disoccupati poi un altro 10 % che non cerca lavoro ?!

Un altra balla dei nostri politici che alla fine degli anni '80 (non c'era Berlusconi) hanno abolito l'Ufficio di collocamento, é che, chi ora, non si adatta a fare corsi di formazione (a sue spese) magari a100 km dalla sua città; oppure rifiuta un lavoro precario che decidono loro, anche se non è adatto, viene cancellato dalle liste e messo in un LIMBO. Così non risulta disoccupato, ma solo uno che non cerca lavoro ! Un ozioso, come ama dire Brunetta, uno dei tanti che ha abolito 4 punti di contigenza della scala mobile (1984) e che poi Amato (sempre di sinistra nel 1992) e contro il parere di Enrico Berlinguer ha abolito completamente, scala mobile che permetteva di recuperare sugli stipendi di quanto il mercato si appropriava aumentando i prezzi. E come oggi è dimostrato se l'inflazione aumentava non era colpa della scala mobile ma di ben altro !

Poi ci sarebbe da parlar dell'invenzione del lavoro precario e dei co.co.pro sempre da parte della sinistra.... che oggi è una vera spada di damocle per i giovani e non solo.

Insomma come può il cittadino votare sinistra? Ma poi questa è sinistra o semplicemente una CASTA ?

Se c'erano ancora De Gasperi, Togliatti, Pertini, Saragat, La Malfa (padre) certe cose non sarebbero state permesse e il nostro paese avrebbe recuperato i primi posti in Europa e nel mondo grazie ad un sistema di Welfare unico e invidiato che in parte è stato smantellato ma è pur sempre superiore al Welfare di Obama che crea solo Barboni, disoccupati e pochi privilegiati o camping dei disoccupati a Welfare Strett.

Henry