Bagnasco a Todi ha riabdito che la chiesa ma soprattutto i cristiani si devono impegnare nella società e in politica, non necessariamente in un solopartito ma ognuno faccia germinare il suo seme dove Dio lo ha messo, in qualsiasi ruolo si trovi, dall'operaio, al mendicante, al ricco, al politico imprenditore ecc.

Noi lo avevamo detto sin dagli anni '80 altri da molto di più vedi Capitini. (conosciuto come l'ideatore della marcia della Pace di Assisi ma lui ha fatto ben donde!)

Questo è lo spirito del vangelo. La terra è di Dio, perciò la terra è di tutti, e tutti abbiamo il diritto di viverci degnamente e con amore... giacchè siamo tutti fratelli. Ma se poi nella realtà i cattolici si comportano diversamente come fanno i nostri politici nell' UDC nel PD nel PDL nella Lega... allora c'è qualcosa che non va.

Non si erge una voce dai nostri parlamentari a difesa del popolo, dei poveri, dei giovani disoccupati, contro le inique ricchezze finanziarie che non producono lavoro ma soldi (di carta) per alcuni furbi. Non c'è nessuno che in parlamento parli della situazione tragica del paese e nei partiti agisce con coscienza ma solo per seguire la linea del partito.

Questi non sono cattolici, giacchè non chi dice "Signore Signore..." ma chi visita i carcerati, chi aiuta i poveri i malati (e non toglie loro gli ospedali) , chi dà la giusta paga, verrà riconosciuto dal Signore. Perciò Bagnasco ha ribattuto fortemente questo tema perchè spera che i cattolici abbiano finalmente il coraggio di comportarsi come tali. Certo molti di questi politici si sono affrettati a portare acqua al loro Mulino invece di riconoscere che è l'ora di cambiare e di seguire veramente il vangelo...

Occore un richiamo più forte , altrimenti tutto torna come prima...

 

 

Henry