V Concorso Cori parrocchiali a Castagneto Carducci

Sabato 5 maggio si è tenuta la IV edizione del Concorso per Cori parrocchiali di Castagneto Carducci aperto a tutti i gruppi di animazione liturgica. Proprio la vocazione per l'animazione liturgica rappresenta l'unico requisito richiesto per partecipare al concorso che, infatti, non si rivolge alle grandi corali cittadine ma esclusivamente a quelle formazioni, piccole o grandi, che con continuità svolgono il loro servizio per animare ed arricchire le celebrazioni della Messa domenicale.
Forse è anche per questo che il Concorso castagnetano risulta così vario e coinvolgente: ogni gruppo interpreta la musica liturgica con il suo stile, le sue preferenze musicali, i talenti individuali che ha a disposizione, riuscendo a passare da brani classici tratti dalla liturgia fino ai più moderni pezzi di rock sacro accompagnati da strumenti elettrici e percussioni.
E poi, naturalmente, c'è quel piccolo sale in più dato dalla gara. Certo, senza alcuna vena agonistica: l'importante è sempre partecipare. Ma il fatto che, al contrario della maggior parte delle altre manifestazioni che vedono impegnati cori parrocchiali, quella di Castagneto non sia una rassegna ma un vero e proprio concorso, porta comunque tutti i partecipanti a dare qualcosa in più per convincere una severa giuria popolare ed una competente giuria tecnica delle proprie capacità canore e musicali.
L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione, in ordine di comparizione, del Coro Parrocchiale di Sant'Antimo (Piombino), della Corale don Bosco (Follonica), del Coro Parrocchiale San Bernardo abate (Donoratico), del Coro di Santa Croce (Rosignano Solvay) e del Coro del Cotone (Piombino).
La partecipazione di pubblico è stata decisamente importante e la chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire non è riuscita a contenere tutti i castagnetani intervenuti per godersi la serata ed i numerosi accompagnatori venuti a sostenere i propri gruppi parrocchiali.
Alla fine hanno sicuramente vinto tutti, ma il premio della giuria popolare (assegnato a scrutinio segreto da circa 30 giurati del posto) è stato assegnato al bravo coro di Rosignano Solvay che, oltre alla perfetta armonia dei canti, ha potuto contare anche su due musicisti (alla chitarra e al pianoforte) di indubbio talento. A loro è andato lo stendardo raffigurante il SS. Crocifisso di Castagneto, realizzato e donato dalla signora Marcella Montagnani su disegno di Antonio Maestrini.
Invece la giuria tecnica, presieduta da don Paolo Pasolini di San Vincenzo e composta anche da Mirco Pierini (direttore della Filarmonica Comunale di Castagneto) e da Giorgio Fontanelli (Presidente Comitato Feste Triennali), ha assegnato il proprio premio al Coro della parrocchia del Cotone di Piombino.
Anche i padroni di casa ed organizzatori della manifestazione del gruppo San Lorenzo & Friendssi si sono voluti esibire eseguendo, naturalmente fuori concorso, un canto sicuramente fuori dai soliti canoni liturgici ma sicuramente molto coinvolgente: Baba Yetu (Padre Nostro) cantato in lingua Swaili.
La serata si è infine conclusa con un prosaico rinfresco offerto dal Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Castagneto Carducci.
Il prossimo appuntamento ormai tutti lo conoscono: è già fissato tra tre anni per il 5° Concorso Cori Parrocchiali in occasione delle Feste Triennali 2015. Quindi ancora un volta tutti assieme a cantare le lodi a Dio, con il SS. Crocifisso di Castagneto a sovrastare, come in un abbraccio, l'intera navata.

Giacomo Pantani

TRATTO DAL: SITO DELLA DIOCESI http://www.webdiocesi.chiesacattolica.ina