COMMENTO AL VANGELO DOMENICA 25 settembre 2011

Mt 21,28-32

 

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».


Al di là di tutti i riferimenti esegetici al popolo di Israele , ai suoi sacerdoti e fedeli ci piace attualizzare questa parabola ai giorni nostri.

Gesù presenta il caso dei due fratelli per farci riflettere sulla nostra vita quotidiana. Profondo conoscitore dell'uomo e dei suoi comportamenti ( e chi meglio di Lui?) ci richiama ad un profondo cambiamento e rinnovamento che inizia dalla "Famiglia" e dai suoi parenti.

La famiglia che oggi più che mai è aperta, chiusa, disfatta ecc. L'egoismo ha vinto su tutto e tutti , i media (Tv Cinema) hanno dato pessimi esempi che la gente si è affrettata a seguire come se quello fosse il vero vangelo !

Gli educatori e gli uomini di pensiero cattolico non si sono opposti e non hanno saputo usare tali mezzi a loro favore e a quello del vangelo programmando esempi da seguire per portare il cuore dell'uomo verso la Via, la Verità e la Vita.

Eppure Gesù è stato il primo ha usare tali mezzi , "Gridatelo sui tetti!" Mt. 10,26

E invece non si sente altro che gridare il Male e i suoi seguaci, che fanno sentire tutti emancipati allorché si commette il male, addirittura affermando che provare il Male rende l'uomo libero !

Gesù ha sempre detto l'incontrario, e ha dimostrato che affinché l'uomo sia veramente felice deve imparare a fare l'opposto, e ad amare.

Domenica un seminarista ha detto in chiesa che la ragione prima del suo voler diventare sacerdote era "La felicità!"

Mi è venuto in mente che anche chi si droga ricerca la felicità, anche chi ruba, chi accaparra denaro ecc. ma poi non la trova mai!

Mentre chi la cerca in Dio la trova sicuramente e "nessuno potrà toglierla".

Così tra questi due fratelli, quello che agisce alla leggera con la testa tra le nuvole e senza voglia di impegnarsi poi si perde... Mentre L'altro quello che sa che la vita è impegno è dono e qualche volta sacrificio alla fine trova se stesso e la consapevolezza di aver fatto il proprio dovere, che poi porta alla pace con se stessi e alla felicità.


p.s. Quanti, sia cattolici che politici hanno contribuito con il loro "si vado" e poi non lo hanno fatto a portare il paese in "Default" ! E ora continuano a prenderci in giro dicendo che "tutto va bene" è solo questione di giorni e tutto cambierà! Ormai hanno scelto di non scegliere anche perché a loro tutto va bene... Hanno i loro stipendi, i loro possedimenti, il loro posto privilegiato e non riescono a vedere il fratello che invece è sempre più povero.

Ma possiamo sempre cambiare, Gesù ha dato e dà la possibilità a tutti di ricominciare da capo e di andare nella vigna a compiere il proprio lavoro anche se è già sera... e come abbiamo letto due settimane fa, la ricompensa sarà completa come a chi ha iniziato prima, perché il suo amore è più grande delle nostre meschinità e anche riconoscimento che

" non è mai troppo tardi" per portare il paese ai livelli di vita del "boom" economico e a ridare tutti una vita dignitosa e dove "L'amore" faccia da padrone.