COMMENTO AL VANGELO DOMENICA 23 ottobre 2011
Mt 22,34-40
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «Amerai il Signore
tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta
la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento.
Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo
come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta
la Legge e i Profeti».
QUESTO brano è il compendio o
Bignami del Vangelo. Tutta la legge è riassunta
in poche righe sembra impossibile ma Gesù riesce a fare
una sintesi che lascia a bocca aperta sia i Farisei che noi.
Anche noi ci complichiamo la vita con regolamenti su regolamenti
con leggi su leggi che non bastano mai per essere perfetti come
è perfetto il padre vostro. Gli ebrei
avevano ben 650 leggi circa, tutte derivate dai dieci comandamenti,
noi oggi ne abbiamo qualche migliaio di più eppure non
riusciamo ad essere perfetti o almeno ad essere giusti
nella vita di tutti i giorni.
Infatti il male imperversa, le ingiustizie
pure, e il mondo sembra destinato a sfasciarsi.
Gesù allora come oggi ci richiama ai veri valori della
vita che sono l'amore, l'amore, l'amore... l'amore per Dio che
ci ha donato la vita nel mondo presente e la gioia infinita nel
mondo futuro.
Preferisco il Paradiso soleva dire San Filippo Neri
che aveva compreso che le gioie presenti, le sopraffazioni , le
furberie, il vile denaro o il potere e la falsa sapienza , erano
un nulla rispetto a quello che ci aspetta nel suo
regno.
I farisei erano uomini di chiesa, come lo sono i nostri sacerdoti,
perciò in teoria vicini a Dio però si erano fatti
una falsa immagine di Dio, di un Dio contabile, che ci aspetta
al varco ogni volta che commettiamo errori e pronto a punirci
con le pene dell'Inferno.
Gesù è amareggiato dai
sadducei dai farisei e da tutti gli uomini di chiesa che guardano
solo l'aspetto esteriore Voi farisei pulite lesterno
del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno
di avidità e di cattiveria. (Lc, 11, 40)
La cattiveria è quella che regna sovrana ancora oggi; e
forse più di ieri nel nostro mondo, nella nostra società,
nella nostra politica, nella nostra economia e nella nostra finanza,
e se ne vedono le conseguenze. Sembra che gli uomini cerchino
soluzioni , o almendo ne danno parvenza promettendo ogni giorno
soluzioni o nuove idee ma poi in realtà si perdono nel
groviglio delle leggi e della burocrazia quando basterebbe solo
seguire i due comandamenti che ci ha ricordato Gesù.
Fare tutto guardando a Dio e, riconoscendo negli altri i nostri
fratelli di sangue. Allora tutto ci apparirà
chiaro e semplice e nello stesso tempo ci sentiremo ripieni della
gioia che dà il compiere buone azioni ma non
nel termine pietistico, ma come la piena ricompensa che spetta
al giusto che non guarda a destra o a sinistra ma riconosce in
tutti l'immagine di Dio di quel Dio che è venuto a mostrarci
con il suo sudore, il suo soffrire e i suoi miracoli l'amore diDio
e a mostrarci le porte del Paradiso perduto a cui
tutti gli uomini aspirano, sotto tutte le razze, religioni o condizioni
sociali.
Il mondo da quando è venuto Gesù è già
diverso e quando andremo noi nel suo nome sarà
ancora più diverso, quasi perfetto o almeno l'anticamera
del suo regno che tutti i giorni auspichiamo venire
sin dalle prime parole del Padre nostro che ci ha insegnato Gesù,
Padre nostro che sei cieli sia fatta la tua volonta come
in cielo così in terra...
Il segreto è tutto qui e Gesù ce lo ha dimostrato attuando la sua volonta qui sulla terra ad iniziare bandendo il dolore con i miracoli. Gesù ha guarito tutti quelli che ha incontrato ! Perché nel suo Regno il male non esiste e infine ha vinto la morte giacchè il suo è il regno della vita eterna!
p.s Nella nostra vita "civile" riprendiamo il nostro
posto come cristiani e abbattiamo tutte le barriere tutti i dolori,
le ingiustizie e riconosciamo nell'altro il volto di Dio di quel
Dio che ha dato tutto per noi ad iniziare dalla vita e la sicurezza
che se ci comporteremo come lui ci suggerisce il mondo sarà
diverso, noi saremo diversi e felici!
Henry