FARE CULTURA A PIOMBINO

 

di Andrea Panerini*

Colgo l'occasione per fare i miei elogi alla redazione de "Il Libro Volante". Considero la rivista di ottimi contenuti, con utili suggerimenti, adatta ad integrare il mio Foglio.
Purtroppo in Piombino scarseggiano attività rivolte in questo senso. Riviste e quotidiani che trattano la cultura in modo serio non ce ne sono (alcune coste o popoli etruschi hanno veramente deluso le nostre aspettative!) e soltanto la mia testata può affrontare la grande distribuzione senza eccessivi timori. Perciò incoraggio riviste e fogli di informazione culturale come il vostro.
Il piombinese medio è apatico verso la cultura e nostro compito è quello di organizzare attività che possano avvicinare tutti all'immenso patrimonio che abbiamo a disposizione.
Anche le forze politiche non sono pienamente conscie di questo fatto e tendono a considerare il mondo culturale come "l'ultima ruota del carro" anche se esistono (proprio nel nostro territorio) delle lodevoli eccezioni (del tenore di assessori e funzionari).
I problemi rimangono molti: sistemazione e funzionamento attività museali, sistemazione ed ampliamento della biblioteca comunale, didattica culturale nelle scuole, incoraggiamento della letteratura e del teatro, solo per citarne alcuni. Ma siamo sulla buona strada.
Concludo il mio breve intervento con una frase del celebre scrittore ed uomo di stato latino Marco Tullio Cicerone: "Ignorare che cosa è accaduto prima che tu sia nato, significa rimanere ancora bambino".

*Giornalista
Direttore Editoriale de "Il Foglio Letterario"
Presidente Nazionale Circolo Culturale Giovanile "A.Appiani"